a Cassandra,
"E basti col tuo profumo, oscuro,
caduco rampicante...."
Questi versi di Pasolini sembrano scritti per queste opere
di Cassandra.
Il profumo del glicine sembra prendere corpo;
rivendica il silenzio, - la fragranza non crea rumore - cerca
la perfetta luce, l'esatta trasparenza e la completa armonia
dei corpi con i violacei grappoli penduli.
Marco Marchiani Mavilla
Firenze, 5 maggio 2015